Il bruxismo bambini è una problematica da non sottovalutare, che deve essere trattata attraverso un approccio multidisciplinare. È infatti un vero e proprio disturbo che non dipende in alcun modo dalla volontà del bambino, che ha un suo sviluppo e un suo decorso.
Bruxismo bambini: come si presenta e quando preoccuparsi al digrignamento dei denti del bambino
Il bruxismo bambini consiste, in sostanza, in un digrignamento dei denti da parte del bambino che avviene durante la notte. Per poter parlare davvero di bruxismo bambini è necessario che si verifichino diversi episodi di questo genere ogni notte.
Il digrignamento dei denti è infatti una fase attraverso cui molti bambini passano, e che tende a regredire spontaneamente alla comparsa dell’arcata dentale completa.
A volte però questo non accade, per cui si rende necessario indagarne le cause per poter stabilire un piano di cura.
Le cause del fenomeno
Non è facile risalire a una causa unica del bruxismo bambini. Molto spesso si parla infatti di una serie di concause, che sono da andare a ricercare più nella sfera psicologica che in quella fisica.
Il bruxismo bambini e le sue manifestazioni avvengono infatti soltanto di notte, durante delle brevissime interruzioni del sonno profondo. Se queste interruzioni del sonno sono frequenti, si può dedurre che il bambino non riposi adeguatamente per via di qualche forma di stress che ha sviluppato durante il giorno.
Ecco quindi che il bruxismo bambini diventa una forma di sfogo fisico a una tensione psicologica accumulata, magari a scuola oppure a casa, o ancora per l’arrivo di un fratellino o per l’insoddisfazione di non aver ottenuto qualcosa.
Inoltre, il mancato riposo può essere dovuto anche a malattie che impediscono al bambino di respirare correttamente e di addormentarsi come la laringite e la faringite, la tosse e il raffreddore, oppure lo sviluppo ridotto del palato.