Igiene orale per bambini: una guida pratica
L’igiene orale per bambini non è una passeggiata, né per loro, né per i genitori. Molto spesso si risolve in liti davanti alla porta del bagno, con gli adulti che tentano di convincere i piccoli, che per tutta risposta si rintanano nella loro cameretta, a seconda della loro età.
Eppure, si tratta di un’abitudine che, se correttamente instaurata, non può portare alcun tipo di disagio al bambino.
Scopriamo quindi insieme come si lavano i denti dei bambini e come l’igiene orale per bambini possa costituire un’efficace lotta alle più comuni patologie odontoiatriche dell’infanzia.
Igiene orale per bambini: una guida pratica per la routine corretta e qualche consiglio extra
Quelli che sono i più comuni consigli di igiene orale bambini sono ormai patrimonio genetico di ogni genitore. Ma esistono altri accorgimenti che può essere utile sapere.
Innanzitutto, non è mai troppo presto per l’igiene orale per bambini. Anzi, questa può cominciare prima ancora che il bambino sia nato!
Secondo recenti studi, infatti, esiste una correlazione tra le malattie parodontiche della mamma in attesa e alcune complicazioni gestazionali, tra cui parto prematuro e ritardi nella crescita. Inoltre, già appena dopo la nascita, i batteri della saliva della madre si trasmettono inevitabilmente al figlio, sia attraverso il contatto diretto come i baci, sia indirettamente tramite posate o altri oggetti.
Infine, anche quando non ci sono ancora dentini all’orizzonte, sarebbe bene scoraggiare comportamenti che in futuro potrebbero causare problematiche, come quella di favorire il consumo di zuccheri.
Un esempio? Da evitare biberon impastati di zucchero o miele.
Quando cominciare
Al di là di queste questioni indirette, l’igiene orale per bambini deve cominciare già nel momento in cui spunta il primo dentino.
Certamente, non parliamo di utilizzare già spazzolino e dentifricio bambini! Tuttavia, si può procedere detergendo il dentino con della semplice acqua, per evitare l’accumulo della pappa. Inoltre, sembrerebbe che passare una garza (morbida) umida sulle gengive dopo i pasti possa essere anch’essa una buona abitudine. Non tanto per il potere di pulizia, che è minimo, ma per favorire il crearsi dell’abitudine inconscia nel bambino.
Quando i primi dentini sono spuntati, si può cominciare a procedere con un apposito spazzolino. In commercio ne esistono di molto piccoli, progettati appositamente per la bocca del bambino.
Dopo il primo anno
Quando il bambino compie il primo anno di età, dovrebbe già avere tutti gli incisivi decidui. A questo punto si può pensare di introdurre durante lo spazzolamento un apposito dentifricio per bambini, con un ridotto contenuto di fluoro.
Uno degli inconvenienti più riscontrati, infatti, è l’ingerimento del dentifricio durante il lavaggio dei denti. Per questo, per l’igiene orale per bambini si raccomanda la supervisione attenta del genitore, per evitare di incorrere in fluorosi. Insomma, fluoro sì, perché fondamentale per la pulizia, ma non eccessivo: si raccomanda la quantità pari alla dimensione di un pisello.
La tecnica
È importante insegnare fin da subito al bambino la tecnica corretta, nonostante per diverso tempo dovrete essere voi a occuparvi della sua igiene orale.
Uno spazzolino, se maneggiato maldestramente, può essere anche pericoloso. Per cui, bene lasciar sperimentare al bambino quando lui si sentirà pronto, ma la vigilanza resta fondamentale.
I denti dovrebbero essere lavati a quest’età due volte al giorno, e lo spazzolamento dovrebbe durare almeno due minuti.
L’età scolare
Per fortuna (o purtroppo) i bimbi crescono in fretta, e in men che non si dica saranno in grado di lavarsi i denti da soli. Ciò non significa, però, che l’igiene orale per bambini non sarà più affar vostro!
Troppo spesso, infatti, i bambini sanno benissimo come lavare i denti, ma semplicemente non ne hanno voglia.
Per questo, dovrete essere voi a spronarli e a creare quell’abitudine, che li porterà poi in bagno non appena finito di mangiare in maniera automatica.
Qualche consiglio da tenere a mente?
- Non cedete. Se anche per un solo giorno direte “Va bene, questa sera no”, magari perché siete stanchi, il bambino penserà che quello che deve fare è soltanto un dovere e non ha alcuna utilità per lui;
- Date il buon esempio. Creare una vera e propria routine familiare instillerà nei bambini la convinzione che si tratti di una cosa giusta, perché i suoi genitori lo fanno tutti i giorni.
- Inventate un gioco. Potete fare a gara a chi ha il sorriso più smagliante dopo, oppure creare una fila per il bagno dopo mangiato, o ancora sciacquare la bocca a ritmo di musica. Insomma, cercate di rendere questo momento un gioco, in modo che i bambini si divertano.
- Siate onesti. Quando il bambino avrà l’età sufficiente per capirlo, spiegategli l’importanza di lavarsi i denti, senza però fare leva sulla minaccia del dentista. Deve capire che si tratta di qualcosa che gli è utile.
La prevenzione
L’igiene orale per bambini non si risolve soltanto nel passaggio dei denti, ma anche nella visita dal dentista pediatrico.
Nonostante tutti gli accorgimenti adottati, infatti, possono insorgere delle carie, degli ascessi o altre problematiche relative all’igiene orale per bambini.
In questi casi, la prima cosa da fare è prenotare immediatamente una visita dal pedodontista che valuterà il da farsi. Tuttavia, la visita non deve essere vista come un rimedio, ma dovrebbe invece essere un appuntamento costante, indipendente dall’insorgenza di problematiche.
Solo con la prevenzione, infatti, è possibile per il dentista rendersi conto di eventuali problemi prima che questi possano diventare tali.
L’apparecchio ortodontico
L’igiene orale per bambini può essere più complicata nel momento in cui si indossa un apparecchio ortodontico. In questo caso è necessario porre ancora più attenzione, poiché l’apparecchio, pur svolgendo egregiamente la sua funzione ortodontica, favorisce il deposito della placca.
Ovviamente c’è da fare una distinzione a seconda del tipo di apparecchio:
- Con un apparecchio fisso bisogna fare attenzione, al momento di spazzolare i denti, a raggiungere tutti gli angoli, anche quelli più nascosti. Per far ciò, oltre al normale spazzolino, può venire in auto uno scovolino dentale. Inoltre, l’utilizzo del collutorio rappresenta un aiuto in più.
- Per l’apparecchio mobile i problemi sono decisamente minori: basta rimuoverlo e lavarsi normalmente i denti. Tuttavia, bisognerà procedere a lavare anche l’apparecchio stesso con uno spazzolino apposito e asciugarlo bene prima di riporlo. Due volte a settimana si consiglia inoltre di disinfettare completamente l’apparecchio.
Ora che avete in mano tutti i consigli per una corretta igiene orale per bambini, non vi resta che metterli in pratica!