Sigillature e fluoroprofilassi topica
Sigillature e fluoroprofilassi topica: strategie vincenti per prevenire la carie nei bambini
La prevenzione della carie nei bambini inizia a casa: abitudini alimentari corrette, igiene orale scrupolosa e supervisione da parte dei genitori sono il punto di partenza per la salute a lungo termine dei loro denti.
Esistono, poi misure preventive che possono essere attuate in studio da parte del pedodonzista e dell’igienista dentale che rafforzano la prevenzione domiciliare.
Scopriamo quali sono.
Vernici e gel ad alto contenuto di fluoro.
Rientrano entrambi nella categoria della “fluoroprofilassi topica” perché si applicano sulle superficie esposte dei denti per un effetto protettivo locale.
Il gel è applicato di solito ogni 3-6 mesi dopo i 5-6 anni di età, per evitarne l’ingestione accidentale. Vengono utilizzate all’interno di mascherine monouso per un tempo adeguato alle caratteristiche del prodotto.
Al termine della seduta si rimuove l’eccesso di gel e si invita il paziente a evitare cibi e bevande per l’ora successiva. In questo modo si prolunga il tempo di permanenza in bocca del prodotto residuo.
Le vernici invece contengono una concentrazione maggiore di fluoro rispetto al gel, ma sono considerate sicure poiché la quantità di prodotto utilizzata per ogni applicazione è minima. Inoltre, la loro componente resinosa previene la perdita immediata di fluoro perché si fissa alla superficie del dente funzionando così da serbatoio per un lento rilascio e minimizzando il rischio di ingestione da parte del piccolo paziente. Un’unica accortezza: vietato spazzolare i denti e mangiare o bere alimenti troppo caldi oppure appiccicosi per le successive 4 ore. Le vernici si applicano ogni 3-6 mesi.
Sigillature dei solchi.
Avete mai osservato da vicino l’aspetto dei vostri molari? La loro superficie non è perfettamente piatta, ma presenta dei solchi più o meno irregolari e profondi: convessità e fossette. Queste si incastrano in modo complementare con quelle dei denti dell’arcata antagonista per permettere di triturare i cibi efficacemente.
I primi molari permanenti compaiono tra i 6 e i 7 anni, posteriormente agli ultimi denti da latte. Si trovano in una bocca ancora piccola, e non sono pertanto facili da spazzolare. Il cibo tende a ristagnare proprio all’interno di queste fessure dello smalto aumentando il rischio di carie.
Se il vostro pedodonzista, durante una visita di controllo, vi propone di sigillare questi solchi, non abbiate timore: è un’operazione veloce, indolore, che necessita di una minima collaborazione da parte del piccolo paziente e che prevede l’impiego di riempitivi fluidi che si incollano al dente e rilasciano fluoro nel tempo.
Allo stesso modo dei primi molari, è possibile ripetere le sigillature anche sui secondi molari permanenti che compaiono tra gli 11 e i 13 anni. Nei casi di elevata suscettibilità alla carie, anche premolari e molari decidui sono interessati.
Con il trascorrere degli anni le sigillature si usurano progressivamente per via della masticazione, ma ciò non ha alcuna importanza perché l’obiettivo non è quello di conservarle in eterno. Lo scopo è bensì mantenerle per il periodo critico dell’infanzia e dell’adolescenza, quando cioè si è più indotti a mangiare cibi zuccherini fuori pasto ed a lavarsi poco i denti.