Togliere un dente da latte prossimo a cadere in casa: come fare
Togliere un dente da latte che è prossimo a cadere, in casa, è possibile con alcuni accorgimenti che ne faciliteranno la caduta spontanea. Questa avviene naturalmente, per la prima volta, intorno ai sei anni, tuttavia a volte è necessario intervenire per lasciare spazio ai denti definitivi.
L’équipe di Dottorsorridenti è formata da esperti dello sviluppo dento-scheletrico con un’ampia esperienza clinica e conosce l’approccio migliore per facilitare l’estrazione dei denti da latte. Per un consulto medico o una visita di controllo è possibile prenotare telefonicamente, o tramite mail, dal form sottostante.
Come togliere un dente da latte in casa: istruzioni da seguire
I denti da latte, o denti decidui, cominciano a cadere naturalmente intorno ai 6 anni per fare spazio ai denti permanenti. Quando questo però non accade spontaneamente, occorre intervenire a casa o dal dentista.
È fondamentale che, quando un dente da latte inizia a dondolare ed è prossimo alla caduta, si prendano degli accorgimenti per ridurre il fastidio del bambino e il forte senso di disagio che potrebbe provare.
Inoltre, lasciare spazio alla dentatura definitiva è necessario per evitare posizionamenti irregolari dei denti che richiederebbero in seguito una correzione tramite apparecchio ortodontico.
Come accorgersi dunque che i denti decidui stanno iniziando a cadere? Solitamente, sono i bambini stessi che avvisano per primi, avvertendo un forte fastidio nelle attività quotidiane come quella del masticare o del bere.
I denti cominciano a ciondolare, ma non sono staccati del tutto dalla gengiva. Questo potrebbe provocare infiammazioni gengivali e sanguinamento che in genere tende ad allarmare i bambini. In questo caso, occorre tranquillizzarli, spiegando loro che si tratta di una normale conseguenza del dentino da latte prossimo a cadere.
Per verificare se è il momento giusto per estrarre il dente da latte, è necessario controllare che questo si muova in tutte le direzioni con facilità. Se non accade non è ancora il caso di rimuoverlo del tutto, è meglio lasciarlo dov’è ancora per qualche tempo. Tuttavia, è importante rimuovere tutti i denti decidui prossimi alla caduta in quanto possono causare infezioni e carie.
Come estrarre il dente da latte in casa senza paura e dolore
- Il primo step per rimuovere il dente deciduo è quello di verificarne la mobilità. Se è prossimo a cadere, sarà attaccato alla gengiva da una piccola porzione di tessuto e il bambino non sentirà alcun dolore nel muoverlo. Al contrario, in presenza di dolore o sanguinamento, è meglio aspettare.
- Il secondo passo è quello di tranquillizzare il piccolo che al fastidio gengivale o alla vista del sangue potrebbe impressionarsi. Si potrebbe cercare di convincerlo a stare fermo, oppure a collaborare attivamente nell’estrazione del dentino, magari con la promessa di un bel gelato.
- Rimuovere il dentino da latte:
Esistono vari metodi:
- Estrarlo con le mani, con un movimento deciso, dopo averle accuratamente lavate e disinfettate. È possibile anche applicare localmente un cubetto di ghiaccio durante la manovra per ridurre il fastidio momentaneo.
- Chiedere al bambino di spingere il dente prossimo alla caduta con la lingua, provocando una serie di movimenti avanti e indietro, fino alla caduta.
- Invitare il bambino a mordere un alimento duro, come una mela, in modo tale che il dentino si stacchi per la pressione esercitata contro questo. Attenzione però all’eventualità che il piccolo possa ingerire il dente.
- Con uno spazzolino, spingere contro la parte interna del dente, con un movimento deciso verso l’esterno fino alla caduta.
Come comportarsi dopo che il dente è stato tolto
Dopo la rimozione del dente deciduo, è possibile che si manifesti una piccolissima emorragia. In questo caso, occorrerà far morsicare al bambino una garza sterile ripiegata a creare un certo spessore, per tamponare la zona dell’estrazione, per circa 5 minuti.
Se nei giorni successivi all’estrazione, il bambino dovesse lamentare fastidio, è possibile ricorrere a risciacqui con una soluzione di acqua salina. Sciogliere un cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida ed effettuare dei risciacqui per mezzo minuto, per almeno due giorni.
Attenzione a non fare ingerire al bambino la soluzione salina che, al momento dei risciacqui, non dovrà essere eccessivamente calda.
Se non ve la sentite di estrarre manualmente il dentino prossimo alla caduta, potrete prenotare una visita presso il nostro studio, dove sarete accolti da un team di professionisti che accompagneranno e sosterranno il piccolo paziente dall’inizio alla fine del trattamento.