Bruxismo nei bambini: cause e accorgimenti per vivere sereni
Il bruxismo nei bambini: cos’è e cosa può provocare se trascurato
Ben il 20% dei bambini al di sotto dei 12 anni soffre di bruxismo infantile notturno. Tra le cause più frequenti stress e microrisvegli
Digrignare i denti non è un “vizio” inconsapevole che riguarda solo gli adulti. Tutt’altro: il bruxismo notturno colpisce un’altissima percentuale di bambini che non hanno ancora perso del tutto i denti decidui, e che quindi possono recare danno all’arcata dentaria definitiva proprio a causa di questo disturbo.
Il bruxismo nei bambini si manifesta con l’attività involontaria dei muscoli masticatori, che si muovono autonomamente soprattutto di notte – anche se, in misura minore, esiste anche un bruxismo diurno, più simile a un tic nervoso.
Dato che, nella maggior parte dei casi, il bruxismo si manifesta durante la notte, diventa davvero difficile da individuare: nelle ore del riposo, infatti, questi piccoli movimenti involontari hanno una durata breve e una frequenza alta.
Pertanto, a meno che i genitori non siano svegli e assistano ad episodi di bruxismo, i segnali di un bruxismo infantile sono da ricercare altrove, con una particolare attenzione alle prime ore del mattino.
Bruxismo nei bambini: sintomi secondari
Come capire, allora, se i nostri bambini sono affetti da bruxismo senza sorvegliarli continuamente durante il sonno?
Ecco alcuni sintomi tipici che possono manifestarsi nei casi di bruxismo notturno:
dolore al viso, in particolare nella zona della mandibola. È un dolore simile a quello che si prova dopo aver masticato a lungo, magari dopo un pasto abbondante di cibi solidi: il bambino può accusare un fastidio alla masticazione già a partire dalle orecchie, fino ad estendersi per tutta la lunghezza della mascella.
Sonnolenza. Il bruxismo nei bambini si manifesta soprattutto nei brevi momenti di risveglio notturno; se al mattino il bambino non è agile e attivo come al solito, una delle ragioni potrebbe risiedere proprio nel sonno disturbato dal bruxismo.
Mal di testa. I frequenti risvegli notturni, uniti alla masticazione involontaria che si ottiene digrignando i denti, dà origine a cefalee frequenti ed emicranie soprattutto al mattino, proprio appena svegli.
Questi segnali di bruxismo sono spesso male interpretati dai genitori, che, per inesperienza, non collegano subito tali sintomi al digrignare notturno dei denti. Se i vostri figli manifestano uno o più di questi malesseri, è il caso di prenotare una visita odontoiatrica presso i vostri dentisti per bambini di fiducia.
Cause del bruxismo nei bambini
Ogni patologia, per essere risolta, deve essere indagata a fondo fino a trovare la causa scatenante.
Nel caso del bruxismo infantile, è più probabile che la causa non sia una sola, ma sia frutto di più concause che determinano il verificarsi del disturbo notturno.
Abbiamo già anticipato come lo sfregare dei denti nelle ore notturne sia connesso, nella maggior parte dei casi, ai micro risvegli, ossia a delle brevi interruzioni del sonno del tutto spontanee, soprattutto nei bambini piccoli.
Disturbare il sonno dei bambini, anche involontariamente, può essere una delle ragioni per cui sono portati, per riaddormentarsi, a strofinare i denti tra loro.
Altre cause principali individuate dai dentisti per bambini sono lo stress e i problemi dentali che riguardano i denti decidui, in particolare nel periodo di transizione da denti da latte a denti permanenti.
Nel caso dello stress, al pari di come avviene negli adulti, digrignare i denti può essere una valvola di sfogo per i più piccoli sottoposti a grandi cambiamenti: un trasloco, l’inizio della scuola, problemi con i compagni di scuola, l’arrivo di un fratellino, l’impossibilità di rilasciare l’energia tipica dei più piccoli con ore di gioco all’aria aperta o in compagnia di altri bambini.
In questi casi, è importante affidarsi all’aiuto competente di uno psicologo infantile per aiutare i più piccoli a superare momenti per loro difficili; una soluzione spesso suggerita anche dai dentisti per bambini, che si avvalgono dell’aiuto di colleghi psicologi proprio per risolvere le cause del bruxismo.
Oltre allo stress mentale, però, esiste anche una forma di reazione a dolori dentali e patologie della bocca, che si manifesta proprio digrignando i denti. Nel cambio da denti da latte a denti permanenti possono facilmente verificarsi malocclusioni, ossia alterazioni nella posizione dei denti che provocano sovraffollamento dentale, spostamenti della mandibola e altre patologie odontoiatriche.
In questo caso è consigliata più che mai una visita odontoiatrica presso bravi dentisti per bambini, che possono correggere problemi ai denti permanenti in fase di eruzione fin quando è ancora possibile.
Come risolvere il bruxismo nei bambini
Il bruxismo infantile è un disturbo che, in genere, si risolve spontaneamente quando i denti decidui del piccolo paziente sono del tutto sostituiti dai denti permanenti.
Tuttavia, in alcuni casi specifici, il continuo digrignare dei denti potrebbe danneggiare quei denti permanenti già emersi, peggiorando inoltre i sintomi quali mal di testa, dolore alla mascella e sonnolenza da frequenti risvegli notturni.
Se i vostri bambini sono affetti da bruxismo, ti consigliamo di prenotare una visita odontoiatrica presso il nostro centro di odontoiatria pediatrica Dottorsorridenti.
Siamo dentisti per bambini a Novara e, da generazioni, ci occupiamo dei sorrisi dei pazienti più piccoli in un ambiente giocoso e familiare, mettendo i bambini a proprio agio anche, e soprattutto, durante le temibili visite dal dentista.
Una volta accertate le cause del bruxismo notturno, saremo in grado di consigliarvi su quali terapie mettere in pratica per risolverlo, sia che si tratti di una malocclusione che richiede interventi odontoiatrici, sia per casi di bruxismo con cause diverse per cui è sufficiente un bite notturno per bambini.