Cosa fare quando i denti non sono dritti

Quanti genitori sono entrati nel nostro studio lamentandosi dei denti storti dei loro figli?
Non potremmo neanche contarli!
L’orientamento della dentatura è infatti, insieme alle carie, il problema più comune per noi dentisti pediatrici.
Fortunatamente, è anche una delle problematiche più facilmente risolvibili: l’unica cosa di cui è necessario armarsi è tanta pazienza. Pazienza per il bambino, che dovrà sopportare il disagio dell’apparecchio – sebbene oggi siano a disposizione molte tecnologie per renderlo più sopportabile – e pazienza per i genitori, che devono seguire attentamente i progressi compiuti.
Andiamo quindi ad analizzare le cause e il trattamento dei denti storti!
Denti storti nei bambini: cause e trattamenti dell’ortodonzia pediatrica
Quando i figli perdono i primi denti, per loro può rivelarsi un momento molto eccitante. Potrebbero sentirsi orgogliosi di sapere che stanno crescendo, e potrebbero anche ricevere una visita dalla fatina dei denti.
Anche come genitore può anche essere eccitante, anche se nella maggior parte dei casi riusciamo solo a pensare a quanto crescono in fretta!
Quanto i denti definitivi sostituiscono quelli decidui, la preoccupazione principale è che non escano dritti, specialmente se in passato si è avuto un problema di denti da latte storti.
Ma non farti prendere dal panico! Informarsi è la prima chiave per superare i problemi, anche quelli odontoiatrici.
Perché i denti non emergono dritti?
È molto comune che i bambini crescano con denti definitivi non diritti.
Nella maggior parte dei casi, le cause sono fattori ereditari come denti mancanti o in sovrannumero, o denti molto grandi, spazi interdentali anomali (diastemi) o mascelle poco sviluppate.
Questi fattori possono poi essere aggravati da abitudini come la suzione del pollice, la spinta della lingua, la perdita prematura dei denti da latte o una cattiva respirazione causata da adenoidi ingrossate.
Il risultato è inevitabilmente il sovraffollamento dentale o la malocclusione, con morsi di II o III classe.

Visita il dentista regolarmente
Non appena i denti spuntano, è importante che inizino regolarmente le visite dal dentista.
Noi possiamo infatti non solo aiutarti a garantire che i denti del bambino rimangano puliti, ma anche tenere d’occhio i denti definitivi in eruzione.
Se alcuni cominciano a erompere non dritti, sarà l’ortodonzista a intervenire.
Il consiglio è quello di rivolgersi direttamente a un dentista pediatrico, che è specializzato in cure dentistiche per bambini, con 3 anni di formazione aggiuntiva per concentrarsi sulla pediatria. Questi professionisti sanno come relazionarsi bene con i bambini, come riconoscere e curare le cattive abitudini e come rendere divertente l’odontoiatria.
Correggi le cattive abitudini
Il dentista può aiutarti a identificare e correggere le cattive abitudini che potrebbero impedire ai denti di erompere dritti. Il ciuccio, ad esempio, può essere un ottimo modo per calmare un bambino e può persino fornire benefici per la salute dei neonati.
A due anni, tuttavia, è il caso di “svezzare” il bimbo dal ciuccio, altrimenti il rischio di denti storti aumenta notevolmente.
Un altro responsabile dei denti storti è il gesto di succhiare il pollice. Sebbene possa sembrare un’alternativa naturale e più sicura ai succhiotti, l’American Academy of Pediatric Dentistry (AAPD) raccomanda il ciuccio invece dei pollici. Uno dei motivi principali è che è molto più facile controllare l’uso del ciuccio che prevenire la suzione del pollice.
Il modo migliore per identificare le cattive abitudini e creare un piano per romperle è lavorare di concerto con il dentista pediatrico. Abbiamo infatti una vasta esperienza nell’aiutare i bambini a cambiare le abitudini e sappiamo come fornire il giusto tipo di motivazione per causare il cambiamento.
Scoprire il verso dell’eruzione
Alcuni bambini avranno denti adulti che erompono dalle gengive in modo molto storto. Anche se potrebbero sembrare terribilmente storti nelle prime fasi della crescita, a volte possono riposizionarsi da soli quando saranno completamente cresciuti.
Quindi, se inizialmente sono storti, non c’è bisogno di lasciarsi prendere dal panico. Solo le visite regolari dal dentista forniranno approfondimenti professionali su eventuali trattamenti richiesti.

Consulta l’ortodonzista
Qui in Dottorsorridenti il dentista pediatrico collabora strettamente con l’ortodonzista.
Effettuare precocemente una vista dall’ortodonzista è fondamentale, perché è molto più facile intervenire quando il problema non si è ancora manifestato interamente.
Certo, è possibile correggere il difetto anche quando i denti sono completamente posizionati, ma ci vorrà molto più tempo!
Se quindi una visita dal dentista pediatrico è raccomandata già dall’età di 3 anni, quella dall’ortodonzista può essere eseguita intorno ai 7 anni, quando i denti si sono posizionati.
Tuttavia, qui in Dottor Sorridenti non c’è bisogno di attendere: il nostro ortodonzista potrà infatti monitorare la situazione a ogni visita di controllo e intervenire se necessario!
Un piano in due fasi
Qualora i denti dovessero effettivamente erompere storti, l’ortodonzista ha diverse opzioni per la correzione del problema.
In una prima fase, ossia quando i denti definitivi sono ancora in minoranza rispetto a quelli da latte, è possibile utilizzare particolari apparecchi “elastici”. L’elastodonzia è un nuovo tipo di trattamento che può essere effettuato molto precocemente, già a partire dai 3 anni, e prevede uno sforzo minimo da parte del bambino: l’apparecchio viene infatti indossato solo per alcune ore al giorno, è morbido e non occorre prendere le classiche impronte dentarie nei pazienti più piccoli. Questi nuovi strumenti, inoltre, sono in grado di far fronte anche ad altre problematiche come il bruxismo.
La seconda fase avviene invece quando la dentatura è quasi completamente definitiva. In questo caso, qualora non sia stato possibile risolvere prima il problema, si interviene con gli apparecchi dentali “classici”, fissi o mobili.
Il trattamento dura in genere dai 18 ai 36 mesi: la dentatura del bambino infatti risponde molto più velocemente rispetto a quella di un adulto. Tuttavia, la durata è influenzata dalla situazione di partenza e anche dal rispetto delle prescrizioni del dentista!